«Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando» diceva Einstein.
E il tempo, quando suonano i Sigur Rós, sembra essere eterno, dilatato come quello dei sogni.
Un sogno che ieri, 17 ottobre, il gruppo ha fatto vivere a tutto il Forum di Assago, per un'unica data italiana.
Quando il trio islandese sale sul palco, sugli schermi le video proiezioni sembrano quadri di Turner, atmosfere impetuose, come le sonorità che di lì a poco permeeranno il pubblico.